Il Presidente Graziano Scardino, ha scritto all’assessore all’ Agricoltura Toni Scilla per chiedere un incontro in cui discutere della bocciatura del PSN da parte della Comunità Europea, la quale ha rimandato al mittente tale Piano con 241 punti da chiarire. Graziano ha in particolare chiesto a Scilla la possibilità di creare un nuovo Piano di Sviluppo Rurale che risvegli il settore in crisi e metta in evidenza il suo potenziale. Ecco di seguito la lettera inviata all’ assessore regionale all’ Agricoltura: “Le richieste di chiarimento inviate dalla Commissione Europea all’Italia sul Piano Strategico Nazionale – sottolinea Scardino – sono la prova evidente dell’inadeguatezza del Piano e confermano quanto denunciato lo scorso anno dalla CIA Sicilia. Il piano, nella sua forma attuale, non è sufficiente. La Commissione osserva che numerosi elementi del piano, sono mancanti, incompleti o incoerenti. Le osservazioni della Commissione – aggiunge Scardino – entrano nel merito in maniera trasversale su tutte le parti del Piano sia sul Primo che Secondo Pilastro. Risulta insufficiente il metodo della convergenza che l’Italia ha deciso nella forma minimale, lasciando insoddisfatti la maggior parte degli agricoltori ed allevatori della Sicilia, è insufficiente l’approccio con gli Ecoschemi ed anche le giustificazioni del premi accoppiati. Sono oltre 240 i rilievi della Commissione che evidenziano l’assoluta necessità della concertazione a partire dai territori, difatti anche l’approccio del futuro PSR viene messo in discussione. E’ urgente un tavolo regionale al fine di analizzare le criticità e formulare proposte per i tavoli di concertazione nazionali. Per questi motivi – conclude Scardino – abbiamo chiesto un incontro all’assessore Scilla al fine di avviare un confronto che porti a formulare proposte che contengano una equa distribuzione dei premi PAC e limitino le storture derivate dai premi storici”.